
LUI (sul furgone)
LEI (in bicicletta)
ESTERNO GIORNO
Lei avanza su di una pista ciclabile di una grande cittá, diretta al lavoro.
Lui é giá al lavoro, alla guida del suo furgone, vede lei che si avvicina, non la fa passare, ma si ferma a bloccare esattamente e senza via di scampo, l'uscita della ciclabile.
Lei lo evita, ma poi ci ripensa e torna indietro, perché un po' si é spaventata, insomma, fa la scena da vecchia zitella.
LEI: (TOC TOC, al vetro del finestrino) "Mi scusi.."
LUI: (abbassa il finestrino) "Che c'é?"
LEI: "Mi scusi, ma che si ferma qui?"
LUI: "Eh, sí scusa ma io sto a lavorá..."
LEI: "Sí ma un altro po'mi investe..."
LUI: "Eh sí infatti t'avevo pure vista, ma tanto non ti ho preso, no?"
LEI: "No, peró insomma non é che stiamo giocando a Space Invaders"
LUI: "Eh, ma noi facciamo un lavoro che...."
LEI: "Vabbé"
E se ne va, passivamente.