mercoledì 4 luglio 2007

hello I love you won't you tell me your name




Quest'anno abbiamo avuto la possibilità più o meno fortunata di testare alcuni esemplari di sesso maschile di estrazioni e provenienze diverse, età tra i 25 e i 30 e dato il numero ormai rilevante a livello statistico (...con modestia parlando ovviamente...) si possono trarre i seguenti risultati che accoumunano il maschio indo europeo eterosessuale:

FASE 1: l'approccio è sempre lo stesso, finto interesse per il tuo cervello, sta cercando disperatamente di adocchiarti il seno. Quindi lunghe chiacchierate sul vuoto pneumatico che illudono TE di stare parlando con un essere superiore

FASE 2: Si quaglia, e quando si quaglia nn ci sono santi. O è lui ad essere spedito e diretto al dunque, o ti viene fatta una richiesta specifica, resa più attraente da una serie di complimenti, promesse, lamenti che vengono immediatamente rimossi non appena si arriva alla

FASE 3: Ma io veramente non mi voglio impegnare, ma io veramente la mia ragazza non la voglio lasciare, occhio, sì, è proprio quella della quale non erano troppo convinti durante la concitata fase 2.

TRISTE SOLITARIO Y FINAL: La fase tre è appena precedente alla fase dei saluti, in cui un crescente rimorso dalla parte A (lui) si affianca a una specie di desiderio represso di autoaffermazione e sicurezza di essere veramente l'uomo e unico arbitro della situazione. Notando la tua freddezza e compostezza al termine dell'atto, di solito la chiusa è: "Certo che comunque potremmo rimanere amici, no?"

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