
La mia psicologa dice che secondo gli ultimi test, sono meno ostile nella relazione con le altre persone.
Eccone infatti alcuni esempi accaduti recentemente:
-un programmista osa criticare il mio lavoro mettendomi in guardia sul fatto che certe cose non si fanno mica così, lui fa questo lavoro da un anno io da cinque, il mio sguardo credo gli abbia bruciato la retina. Costui tre secondi prima mi aveva anche chiesto che programma utilizzavo per il montaggio video, davanti all'Avid acceso, ovviamente. E pisticchiando con quelle mani sulla MIA tastiera!!!
-un conoscente mi chiede beh cosa combini? lo guardo con disprezzo; è mercoledì ho la matita per occhi su tutta la faccia, le unghie sporche e le occhiaie che arrivano a terra, i piedi doloranti e la fronte che esplode, l'unico mio desiderio è bere una birra e ascoltare la gente che dice cavolate; è ovvio che sto tutto il giorno a casa con il cane a leggere ricette vegetariane, no?
-Dallo stesso conoscente: ma allora come va con la grafica? ehm, io lavoro nel montaggio... - ah già, e c'è lavoro? -segue silenzio.
- E per rimanere in tema, conosco un collega di una mia amica, che giustifico per il solo fatto che non lavoriamo nello stesso ambiente, quindi magari può anche pensare che il mio lavoro non esista e giustificare quindi la domanda: ah, ma com'è che si chiama il lavoro che fai tu?
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