
mercoledì 5 novembre 2008
lunedì 27 ottobre 2008
i sentenziatori

Invece dilaga l'uomo suocera.
Quello che ha sempre il commento brillante su tutto, quello che la sa più lunga, quello che dalla sua esperienza...
Quello che, se una cosa lui non la conosce, beh, allora non ne vale tanto la pena.
E' paura delle novità? Del cambiamento? O semplice pigrizia?
Si tratta di mancanza di pazienza. Nell'ascolto degli altri, che sì diremo tutti una serie di parole inutili tanto per riempire il silenzio, ma forse qualcuno ogni tanto qualcosa di sensato lo sa dire.
Si chiama conversazione.
Invece ti trovi a cercare di conversare con persone, uomini nella fattispecie, in ansia da intervento, che aspettano che tu prenda fiato per liquidarti con una battuta, di solito tratta da un film di Tomas Milian.
E giù risate.
Anche l'assenza di volontà di guardare le cose e apprezzare, senza dover per forza avere un'opinione o esprimere un giudizio.
Invece l'uomo suocera, posseduto dallo spirito del televoto e del commento da blog ti deve dire la sua. Immediatamente.
Ti costringe quindi all'ascolto di una serie di affermazioni noiose, che ti fanno immaginare ed entrare nel ruolo di nuora prima di esserlo, una sorta di allenamento, e l'uomo suocera assume le fattezze di una diabolica Mrs Doubtfire in piena menopausa a cui vorresti strappare la parrucca così per gioco e darla in pasto al primo Rottweiller senza museruola.
(si accendono le luci in una sala cinematografica,
titoli di coda di un film)
-Ti è piaciuto il film?
-Aspetta, ci sono ancora i titoli di coda, ne parliamo fuori.
-Ah, a me non è piaciuto, è inutile fare film del genere,
poi la gente non li capisce.
-Quindi bisogna fare solo Zohan? Sempre?
-No, semplicemente non bisogna fare i film d'autore, tanto la gente non li capisce.
- ...
(si sente un tonfo, quindi un centinaio di
palline di piombo che rotolano, rumorosamente)
titoli di coda di un film)
-Ti è piaciuto il film?
-Aspetta, ci sono ancora i titoli di coda, ne parliamo fuori.
-Ah, a me non è piaciuto, è inutile fare film del genere,
poi la gente non li capisce.
-Quindi bisogna fare solo Zohan? Sempre?
-No, semplicemente non bisogna fare i film d'autore, tanto la gente non li capisce.
- ...
(si sente un tonfo, quindi un centinaio di
palline di piombo che rotolano, rumorosamente)
martedì 18 marzo 2008
le aziende informano
giovedì 6 marzo 2008
giovedì 28 febbraio 2008
perchè sanremo è sanremo
i miei momenti high profile
tony hadley con meneguzzi
la tatangelo e michael bolton
i primi due mi hanno fatto ricordare la mia età
gli altri accapponare la pelle...
sabato 9 febbraio 2008
la nobile arte del quoting

da la Repubblica di lunedi 4/2, commento di Edmondo Berselli
"Le notizie rassicuranti sfuggono all'attenzione...nei giorni scorsi è scivolata nel nulla l'entusiasmante notizia secondo cui essere di destra o di sinistra dipende dal codice genetico. C'è il gene conservatore e il gene progressista. Questo risultato sarà utile nella prossima campagna elettorale quando di nuovo verremo accusati di essere comunisti
mercoledì 6 febbraio 2008
ostilità in calo

La mia psicologa dice che secondo gli ultimi test, sono meno ostile nella relazione con le altre persone.
Eccone infatti alcuni esempi accaduti recentemente:
-un programmista osa criticare il mio lavoro mettendomi in guardia sul fatto che certe cose non si fanno mica così, lui fa questo lavoro da un anno io da cinque, il mio sguardo credo gli abbia bruciato la retina. Costui tre secondi prima mi aveva anche chiesto che programma utilizzavo per il montaggio video, davanti all'Avid acceso, ovviamente. E pisticchiando con quelle mani sulla MIA tastiera!!!
-un conoscente mi chiede beh cosa combini? lo guardo con disprezzo; è mercoledì ho la matita per occhi su tutta la faccia, le unghie sporche e le occhiaie che arrivano a terra, i piedi doloranti e la fronte che esplode, l'unico mio desiderio è bere una birra e ascoltare la gente che dice cavolate; è ovvio che sto tutto il giorno a casa con il cane a leggere ricette vegetariane, no?
-Dallo stesso conoscente: ma allora come va con la grafica? ehm, io lavoro nel montaggio... - ah già, e c'è lavoro? -segue silenzio.
- E per rimanere in tema, conosco un collega di una mia amica, che giustifico per il solo fatto che non lavoriamo nello stesso ambiente, quindi magari può anche pensare che il mio lavoro non esista e giustificare quindi la domanda: ah, ma com'è che si chiama il lavoro che fai tu?
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