lunedì 7 maggio 2007

Wuthering heights

Sono appena giunta a conclusione che la mia passività mi rende intollerante a tutto ciò che è comprensivamente stupido, bigotto e televisivo.
Odio tutti quelli che sembrano usciti da O.C.(un tempo avrei detto Beverly Hills o Melrose place), e dicono cose che sembrano prese dall'autore più sfigato di emmetv.
E' il segno che sto realmente invecchiando.
Ah, anche il fatto che Avril Lavigne venga definita una "cantante arrabbiata" così come lo è Patti Smith o Janis, beh, quello mi urta assai.
Anche chi va al cinema e parla, chi scopre Ponte Milvio dopo Scamarcio, chi pensa al perizoma come status quo, chi poga senza cuore, chi sente parlare Jarmusch di Joe Strummer e nn gli viene la lacrimuccia, chi non sa aspettare, chi non sa volere, chi vuole troppo e chi si accascia sul dato di fatto, chi ignora, in un mondo in cui tutto è a portata di mano, chi dice no, chi vede il suo naso in primo piano, chi respira e poi trattiene, chi si trattiene, chi non passa la canna o cambia il giro, chi tira solo perchè è annoiato, chi giudica senza aver provato, chi non ama cucinare per gli amici, chi non riconosce l'amico quando passa, chi si attacca, chi ti molla, chi manifesta senza cervello, chi parla e non ascolta, chi pensa che tutto si capisca dalla prima riga di un libro.
Soprattutto chi non beve più di due bicchieri, di quelli poi, non mi fido proprio.

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