mercoledì 30 maggio 2007

passività canaglia

tutto tace a est ovest nord e sud.
Il centrosinistra barcolla. Berlusconi blatera.
Gli uomini fanno gli psicopatici.
Nulla di nuovo, insomma. L'unico brivido mi viene dato dalla prossima uscita di questo film correlato a questo sito

martedì 22 maggio 2007

sono tre giorni che faccio lo sciopero delle telefonate al mio ufficio. se proprio ci tengono, mi chiameranno loro.
voglio essere pigra, oziosa, pressochè nullafacente. Nel bilacio degli attivi e passivi, mi sento di avere dato anche troppo.

venerdì 18 maggio 2007

ho appena creato il mio avatar su second life e sono molto contenta. per il momento è in versione nightlife, ma col tempo lo voglio rendere un po' più bonnie and clyde. il mio avatar dovrà essere paraculo, tosto e incazzato, insomma molto determinato. il gioco funzionerà come terapia? e un avatar può morire se attraversa la strada senza guardare, se si getta da un burrone o se un altro avatar lo picchia? o forse magari il mio avatar potrà comprare vestiti più belli di quanto non faccia io nella vita reale?

lunedì 14 maggio 2007

c'è solo un capitano

Chanel Totti.
E cosa vuoi di più dalla vita?

mercoledì 9 maggio 2007

prefabbricato

Gianni Rodari: Nel paese della bugia, la verità è una malattia.

Interno giorno: grande corporation, 7 piano, sala riunioni prefabbricata, troppo nuova per essere già brutta.
Lei biondo platino dice: Questa immagine presenta una forza iconica che dà forza all'intera proposta
Lui accento milanes-campano dice: Ma, non so, preferisco la versione con le sole parole
Lei biondo platino dice: Beh certo, condivido il punto di vista. Il puro lettering conferisce sempre ineguagliabile eleganza e magnetismo

Ergo: lei biondo platino non è malata.
Slurp

lunedì 7 maggio 2007

Wuthering heights

Sono appena giunta a conclusione che la mia passività mi rende intollerante a tutto ciò che è comprensivamente stupido, bigotto e televisivo.
Odio tutti quelli che sembrano usciti da O.C.(un tempo avrei detto Beverly Hills o Melrose place), e dicono cose che sembrano prese dall'autore più sfigato di emmetv.
E' il segno che sto realmente invecchiando.
Ah, anche il fatto che Avril Lavigne venga definita una "cantante arrabbiata" così come lo è Patti Smith o Janis, beh, quello mi urta assai.
Anche chi va al cinema e parla, chi scopre Ponte Milvio dopo Scamarcio, chi pensa al perizoma come status quo, chi poga senza cuore, chi sente parlare Jarmusch di Joe Strummer e nn gli viene la lacrimuccia, chi non sa aspettare, chi non sa volere, chi vuole troppo e chi si accascia sul dato di fatto, chi ignora, in un mondo in cui tutto è a portata di mano, chi dice no, chi vede il suo naso in primo piano, chi respira e poi trattiene, chi si trattiene, chi non passa la canna o cambia il giro, chi tira solo perchè è annoiato, chi giudica senza aver provato, chi non ama cucinare per gli amici, chi non riconosce l'amico quando passa, chi si attacca, chi ti molla, chi manifesta senza cervello, chi parla e non ascolta, chi pensa che tutto si capisca dalla prima riga di un libro.
Soprattutto chi non beve più di due bicchieri, di quelli poi, non mi fido proprio.

razzismo: il prurito del coniglio

certo fa ridere leggere oggi sul giornale l'appello accorato di un benpensante di sinistra che denuncia con melassosa schizzinoseria il suo essere diventato razzista. Beh, d'altronde se capitano tutte a te: slave che sputano, marocchini che picchiano etc. Propongo un bel giochino al contrappasso per mettere in salvo la moralità del signore e dei suoi amichetti radical chic. Invito gli abitanti delle case con i portieri, quelli che fanno i lavori in cravatta nei luoghi importanti, a farsi un bel giro nel quartiere dove abito io: qui le carte per terra le gettano i romani (italiani), le bottiglie di birra sulle macchine le lasciano gli studenti (italiani), di immigrati ce ne sono tanti con l'aria abbastanza bastonata ma pur sempre innoqua, e l'unico attacco VERO alla sicurezza è quello mosso ai nervi di quanti, come me, sono funamboli dello stipendio, della spensieratezza e della tranquillità. Se la cosa non li soddisfa gli rimane second life, tanto va di moda come tutte le loro fregnacce.

nb: Da quando vivo a Roma, l'unico episodio di aperto razzismo l'ho visto sul 105, dove un anziano con cappello dall'aria paccianesca ha preso a bastonate un vu cumpra' che non aveva fatto il biglietto. I passeggieri si sono mossi con cauta solidarietà, e ovviamente non a favore dell'arzillo scampato alla campagna d'africa. d'altro canto l'età e l'evidente alzhaimer incutevano pur sempre un certo rispetto.

mercoledì 2 maggio 2007

pillole di passività

"...guardi che mi deve dare ancora 10€ di resto..."
"...Ah, pensavo non ti servissero..."

tratto da una storia vera

martedì 1 maggio 2007

l'uomo in più

L'altro giorno ho avuto delle chiacchiere amabili in fasi del giorno diverse con quattro persone molto interessanti divertenti e stimolanti.
Quattro uomini intriganti che hanno fatto molte esperienze in giro per il mondo per lavoro, amore e amicizia.
Ovviamente i quattro erano gay e già felicemente accoppiati tra loro.
Quindi, nel viaggio che mi ha portato dall'arida città al vento fresco del mare, mi sono chiesta questo: perchè gli uomini etero (o perlomeno quelli che conosco io, direi) non hanno quel je ne sais quoi che invece vedo in questi amici?Allora, poniamo il fatto, anzi il dato di fatto, che da brava passiva incontro cerco e mi ritrovo sempre con la stessa tipologia di uomo, che da un paio di settimane mi sono convinta rappresenta il mio superio, ossia una che per ora non ha la minima voglia di impegnarsi in niente. Una pigra passiva insomma.

Dunque, ecco le differenze che ho riscontrato tra i magnifici quattro e il resto del mondo

1) Hanno tutti un lavoro decente, ossia ascrivibile a una categoria e.g. bancario, medico,commesso. Nessuno e dico nessuno, reputa lavoro chiamare gli amici per fare dimostrazioni del Folletto.

2) Al 99% vivono fuori casa di mamma e soprattutto se ne tengono fuori.

3) La loro priorità è lavoro casa famiglia, come ogni bravo italiano.


Ecco invece le priorità delle mie conoscenze:


1) Chiamiamolo l'amico J. artista, non può certo abbassarsi a fare il commesso, ma che siamo matti. L'importante è devastarsi tutte le sere, rompendo le palle a tutti gli amici che ha intorno e poi alzarsi alle 16 il giorno dopo.

2) B., superata allegramente la trentina, vive ancora con i genitori, che tanto non lo cacciano e che per le feste comandate non si schioda dalla tavola materna, gloriosamente imbandita con la lasagna fatta in casa (..e qua in fondo ha le sue ragioni...ma santoddio una volta ogni tanto si può anche saltare, no?)

3) Y. vive da vari anni con la sua ragazza con la quale non convola e non procrea. Si annoia. Come mai il suo rapporto non è più come una volta? mmmmm.... I don't have a clue...


Insomma il 90% degli uomini etero sono immaturi, e questa non è una grande scoperta.
Ma quale è e dove risiede la differenza che fa invece i loro coetanei omo così diversi?
Non è certo la "femminilità" ( i quattro di cui sopra sono tutt'altro che femminili, vi assicuro), questo è il grande mistero.
Bisognerebbe studiare, invece del gene della gaiezza, il gene dell'immaturità, di cui sono stracolmi i restanti etero italiani, oltre che di testosterone.
O magari è la combinazione lasagna materna+testosterone+red bull che gli fa esplodere la testa e non capire che alla playstation ci puoi anche giocare a casa tua, senza la mamma e il babbo che ti girano intorno.
Ma questo è solo un miraggio, come la Metro C a Roma.

...Ora, l'aggiunta di qualche ora dopo.

Sto leggendo una bio di Bogart scritta da Jonathan Coe in cui viene descritta la storia d'amore tra l'attore e Mayo Methot, attrice di mezzo livello, che era gelosa, alcolizzata e parecchio, da quanto viene raccontato, rompiscatole; ma con cui Bogie passa tra una rissa e l'altra diversi anni della sua vita prima di convolare alle nozze definitive con la donna della sua vita, Lauren Bacall.

Mayo penso abbia rappresentato il passaggio per lui dalla passività al rendersi conto di cosa voleva realmente dalla vita.

Tutto questo è avvenuto quando lui aveva la tenera età di 45 anni...............